IL GIOVANE AVERSANO TRA WAGNER E DVORAK
di Enrico Parola
Corriere della Sera - 23 dicembre 2005
Non si può certo definire “a tema” il Concerto di Natale oggi in cartellone al Conservatorio per le Serate Musicali: al posto delle dolci carole e dei cori angelici c'è niente meno che la Cavalcata delle Walkirie, il celebre brano di Wagner che ha ispirato con la sua veemenza anche “Apocalypse Now” di Francis Coppola. Se nulla è concesso allo spirito natalizio, tutto è dedicato alla grande musica: la splendida Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvorak e due concerti pianistici, il K488 di Mozart e il secondo di Liszt. Mondi uniti solo dalla tonalità in cui sono scritti, La maggiore, e dall' interprete, Emilio Aversano, giovane salernitano che non è nuovo a queste doppie e impegnative performance: a Milano si è presentato nel 2002 suonando il Primo di Ciajkovskij e il Secondo di Liszt. Oggi come allora, ad accompagnarlo è la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau; cambia solo il direttore, che questa sera è il messinese Francesco Attardi.