IL MARATONETA DEI CONCERTI CONQUISTA LA GERMANIA
di Gian Mario Benzing
Corriere della Sera - 18 ottobre 2014
Il maratoneta del pianoforte è arrivato fino a Lipsia e a Berlino. Chi è? È Emilio Aversano, pianista-recordman, che da anni stupisce l’Italia con concerti-fiume, e che ora fa il gran balzo sulla scena internazionale. Aversano riesce a eseguire nella stessa serata quattro o anche cinque concerti per pianoforte e orchestra. Salernitano, 47 anni, il maestro replica il suo exploit domenica al Gewandhaus di Lipsia e lunedì all’Universität der Künste di Berlino, con la Filarmonica di Bacau. Parte dallo splendore mozartiano del Concerto K488, si immerge nella “Wanderer-Fantasie” di Schubert/Liszt, dilaga nel Concerto op. 54 di Schumann; e infine affronta il maestoso Concerto n. 1 di Ciajkovskij. Grande prova di concentrazione e saldezza psicofisica. Dottore in lettere, imbevuto di cultura greco-latina, Aversano vive la sfida come un’avventura spirituale e morale: “Per me è un’esigenza dell’anima», confida, “un arricchimento, un percorrere le vie di un mondo inesplorato”. A differenza di Filippide, ad ogni maratona Aversano rinasce più forte di prima: “Come il Viandante di Schubert, sono solo uno che cerca, che persegue un’idea senza paura». Memoria pazzesca, ma come fa? “Studio cinque ore al giorno, per mantenere il programma. Ogni giorno rifaccio mentalmente tutto il percorso. Lo porto tutto dentro di me...”.
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